Pensiero dedicato all’artigiana che ha forgiato la mia frusta. la mia Tenebra
Nel buio della notte mi addormentai .
Nel sogno più profondo ti incontrai. Accompagnato solo dal mio sadismo intrapresi un lungo cammino.
Potevo sentire il profumo della tua essenza, e senza porre domande mi incamminai alla ricerca di un sogno, di una immagine impressa nella mia fantasia.
Camminando giunsi al cospetto di un cancello, che per quanto io fossi grande alla vicinanza parevo un bambino.
Il cancello si apri lasciando intravvedere da una fessura un buio profondo, Penetrante quasi enigmatico.
Spinsi il cancello con tutte le mie forze e cominciai a camminare nelle tenebre più profonde.
Ad un tratto una voce nell’oscurità mi chiese cosa volessi e dove volessi andare. Mi fermai e chiesi chi mi stesse parlando ma non ebbi più risposta.
Continuai a camminare nelle tenebre con l’unica luce che mi lasciavo alle spalle che ad ogni passo si faceva sempre più flebile.
All’improvviso una forte luce quasi mi abbagliò e mentre cercavo di vedere, la stessa voce mi chiese di nuovo ” Cosa vuoi? Dove vuoi andare!”
Risposi ” Il mio nome è Roby e sto cercando La mia Tenebra più profonda.” Dalla luce apparve una figura femminile bellissima con un candido vestito bianco di cui si ergevano due nere ali d’angelo e mi disse: ” Bravo mi hai trovata. ” Il tempo pareva immobile e restammo a parlare a lungo di tutta la mia vita, anche se avevo il sospetto che già ella la sapesse. Sorrideva era gentile ed ad un tratto mi disse: ” Ora e il momento che torni al tuo tempo. Vai! Svegliati! Il tempo è giunto. Io Tenebra rinascerò nella tua realtà con la forma di una frusta. Il mio Nome solcherà le tenebre e il mi corpo farà vibrare il suono per elargire i sentimenti più profondi che porti nel cuore. Ora vai il giorno sta arrivando ed io andrò dall’artigiana prescelta per forgiare il mio corpo.