Cara amica,
se ti stai appena approcciando a questo ambiente e hai più dubbi che certezze, allora questa lettera è per te. Incontrerai facilmente predoni d’ogni sorta, alcuni armati di semplice idiozia, talaltri di malevola consapevolezza, ma i più saranno semplicemente profittatori persuasi che schiava sia sinonimo di donna a tutto disposta. Sta a te informarti, senza affidarti al primo venuto; sta a te la tutela della tua persona e della tua psiche.
Comincia con il tutelare la tua presenza online: usa un’email che non hai già in uso per lavoro o per fini familiari, non accedere mai a NIENTE col tasto di Facebook, Google, eccetera; non dire il tuo vero nome anche se te lo chiederanno in tanti e, mi raccomando, non mandare foto di cui potresti pentirti in seguito. Va bene, se lo desideri, mandare foto del seno o di altre parti: ma fai in modo che non ci sia il tuo volto, mai.
Una delle cose più probabili che ti chiederanno è di abbandonare il sito web sul quale ti hanno conosciuta. Presta attenzione a questa richiesta, non è innocua come sembra. Serve a isolarti, ad allontanarti dai pari che potrebbero – in caso di bisogno – avvisarti che stai commettendo un errore, ed è anche un segnale spiacevole che parla della persona con cui sei in contatto.
Un’altra è di dare il tuo contatto Facebook, InstaGram, e di altre piattaforme.
Questo te lo chiedono perché, tramite quel contatto, potranno risalire alle tue amicizie e/o parentele. E non è una buona idea che sconosciuti abbiano queste informazioni, lo capirai da sola.
Creati un contatto Telegram che NON mostri il tuo numero di telefono e parlaci, parlaci, parlaci.
Non accettare subito un incontro, cerca di capire con chi hai a che fare.
Scopo di questa lettera non è instillare in te una paranoia tale da farti chiudere in casa a doppia mandata, ma aiutarti ad evitare quelle – apparentemente – piccole cose che potrebbero nuocerti in futuro.
Va bene inviare foto normali, in cui si vede il viso, ma accertati di non averle già pubblicate altrove, perché con una semplice ricerca si potrebbe risalire agli altri tuoi account.
Chiedi consiglio alle altre donne di cui ti fidi, non esitare a parlare delle tue paure: è probabile ci siano già passate, e sapranno consigliarti.
E’ importante che tu capisca cosa vuole la persona con cui sei in contatto, da te: potrebbe essere interessata semplicemente ad alcune pratiche, con scarso o nullo interesse per la persona che con lei/lui dovrebbe praticarle; e se questo è ciò che vuoi anche tu… Bingo, hai trovato ciò che cercavi.
Ma se quello che invece cerchi è una relazione duratura, con cui poi esplorare una serie di pratiche, allora allontana questa persona e non dispiacertene: cercherà subito altrove.
E’ molto importante che tu capisca se vi è compatibilità tra voi. Non vergognarti a porre domande: è preciso dovere dell’altra persona fornirti le risposte. Devi sapere cosa cerca, cosa le/gli piace.
Potreste essere compatibilissimi o per nulla, ma per saperlo dovrete parlare.
Se per caso questa persona esordisce chiedendoti quali siano i tuoi limiti… Non avere dubbi, hai di fronte un idiota o un incompetente, e tutte le due categorie sono pericolose.
Solitamente questo genere di soggetti prosegue poi dicendoti che ti aiuterà a superarli, i tuoi limiti, e questo, tradotto, significa che non ha nessuna intenzione di rispettarli.
Un altro tipo di soggetto che potresti incontrare è quello che pretende fin da subito ubbidienza: gira al largo, tesoro. Non solo è quasi certamente un altro imbecille, ma non sa quel che sta facendo.
All’inizio i rapporti debbono essere sempre paritari, e la persona dominante dovrà fornirti ogni risposta di cui tu abbia bisogno. Se fin da subito l’altra persona mostra un certo distacco, sta nascondendosi dietro la veste del Padrone, e questo non è un buon segno.
L’ultima categoria dalla quale devi guardarti è quella degli schiavi che si fingono dominanti pur di avere qualcosa. E di questi ce ne sono davvero tanti, ormai.
Trattali male, hai tutto il mio incoraggiamento. Loro non si fanno scrupolo alcuno, pur di avere qualcosa, e non hanno intenzione di rispettare la tua natura; anzi, ne trovi a bizzeffe che, dopo un po’, cercano di cambiare le carte in tavola, ti dicono di essere switch, di voler provare l’altro ruolo…
Bugie! Volevano essere sottomessi fin dall’inizio, e – se non li avrai riconosciuti per tempo – ti avranno solo usata.
Se non ti ho scoraggiata a sufficienza, è tempo per te di iniziare a cercare. Guarda negli annunci, leggi cosa scrivono nelle community, frequenta qualche chat.
Troverai.
Molto più facilmente di quello che credi.
Alcune postille un po’ più esplicite:
1) “Sta a te informarti, senza affidarti al primo venuto”, nel senso di cercare informazioni serie e imparziali: libri, articoli – si trova parecchio materiale in rete, adesso anche in italiano (molto di più in inglese) che è stato scritto proprio per divulgazione seria. Se il tizio con cui hai cominciato a chiacchierare ti dice cose che non collimano con le informazioni che hai letto da sola, chiedigliene conto. Se tergiversa e dà delle non-risposte, chiedi ad altri, magari in un forum pubblico (ma comunque non è mai un buon segno). Se poi lui ti dice “io ti dirò sempre la verità, gli altri sono ciarlatani e non devi ascoltarli” o qualcosa di simile… la verità è che il ciarlatano è lui.
2) “non mandare foto di cui potresti pentirti in seguito.” Una foto che finisce in rete non si cancella mai, non sparisce mai, e comincia a girare senza che tu ne possa controllare la rotta. Se è esplicita, e se vi sono dettagli che possono identificarti come persona, o anche solo come localizzazione, questo è un bel pericolo per la tua privacy e per la tua reputazione nella vita normale. Il mio personale consiglio è di EVITARE le foto, soprattutto durante i primi approcci con chiunque.
3) “…abbandonare il sito web sul quale ti hanno conosciuta…” oppure, se è un sito come questo dove è possibile allacciare amicizie, ti chiederà di abbandonare le amicizie che hai già allacciato. Questa è una RED FLAG pericolosissima, tipica di personalità abusanti. Lo scopo è di isolarti dalla comunità degli altri praticanti, lasciandoti solo sé stesso come punto di riferimento. In questo modo non avresti più la possibilità di chiedere altre opinioni, per confrontare ciò che ti dice con altre versioni, e nel caso ti sentissi poco sicura non sapresti a chi chiedere aiuto. Chi chiede/impone questo tipo di cose è un delinquente, sicuramente anche recidivo.
4) “Se per caso questa persona esordisce chiedendoti quali siano i tuoi limiti…” giustamente Silente dice che è un potenziale imbecille, o un ignorantello, o entrambe le cose (combinazione letale). Tuttavia, se sei alle prime armi non hai nemmeno la più pallida idea – se non vagamente e in modo teorico – di quali possano essere i tuoi limiti. Una persona sensata e corretta ti chiederà piuttosto che tipo di esperienze hai avuto, e comprendendo che non ne hai lascerà perdere la faccenda dei limiti e cercherà piuttosto di raccontarti come funzionano diversi tipi di pratiche, magari le più comuni, e cercherà di capire dalla tua reazione se sono cose che ti potrebbero andar bene o no.
5) “Un altro tipo di soggetto che potresti incontrare è quello che pretende fin da subito ubbidienza.” Il punto è che, finché non vi sarete rispettivamente riconosciuti e scelti come dominante e sottomessa, tu e quell’altra persona siete ALLA PARI. Tutto il periodo di dialogo e reciproca conoscenza è svolto alla pari, non c’è ancora il disequilibrio relazionale tipico di un rapporto SM. A maggior ragione se tu sei alle prime armi e lui invece no. Quindi chi già in questa fase di esplorazione reciproca comincia a fare il gradasso, è sicuramente uno che non riesce a sopportare un confronto alla pari; e potenzialmente un padrone poco centrato e pericoloso.